Piano di Miglioramento

Percorso di pianificazione e sviluppo di azioni che prende le mosse dalle priorità indicate nel Rapporto di Autovalutazione.

Descrizione

Il Piano di miglioramento della Scuola non è altro che un percorso che punta al raggiungimento degli obiettivi relativi alle priorità individuate nella sezione 5 del RAV.
Il PdM è volto all’individuazione di una linea strategica basata sulla pianificazione e sul concetto del problem solving.
Per definizione esso è un un approccio dinamico orientato al coinvolgimento di tutta la comunità scolastica che si basa sulla dimensione didattica e sulla dimensione organizzativa gestionale.
Il PdM una volta redatto va integrato al Piano triennale dell’Offerta Formativa e va aggiornato con la stessa frequenza.

A livello normativo il PDM è istituito dal Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione o DPR n 80/2013 ma, a seguito dell’entrata in vigore della Legge n. 107/2015 o Buona Scuola, ha subito notevoli cambiamenti che hanno ridefinito i suoi obiettivi e la sua struttura.
Ai sensi della normativa attuale, dunque, partire dall’anno scolastico 2015/16 tutte le scuole sono tenute ad elaborare il PDM in maniera congrua agli obiettivi presenti nel RAV, indipendentemente dal fatto che si tratti di scuole statali o paritarie.
Inoltre, il MIUR con la nota n. 7904/2015, ha fornito indicazioni per quanto concerne l’orientamento e la stesura di tale documento.

Chi lo compila?

Ad occuparsi del piano di miglioramento nella scuola sono:

  • Il dirigente scolastico
    il quale è anche il responsabile della gestione del processo di miglioramento e dei suoi contenuti;
  • Il nucleo interno di valutazione
    costituito per la fase di autovalutazione e per la compilazione del RAV.

I quali dovranno mettere in atto una serie di azioni ed attività finalizzate a:

  • coinvolgere direttamente tutta la comunità scolastica, anche tramite la promozione di incontri e la condivisione di obiettivi e modalità operative relative processo di miglioramento;
  • valorizzare le risorse interne, individuando le competenze professionali idonee a mettere in atto le azioni contenute nel PdM;
  • invitare alla riflessione l’intera comunità scolastica progettando azioni, basate sulla condivisione di percorsi di innovazione, che introducano nuovi modi di intendere il miglioramento scolastico;
  • promuovere la conoscenza e la comunicazione anche pubblica del processo di miglioramento, evitando di assumere un atteggiamento di chiusura autoreferenziale.

 

Autori

Gian Battista Usai

Dirigente Scolastico

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Contatti

Ufficio responsabile del documento

Ulteriori informazioni

Per qualsiasi domanda o richiesta di maggiori informazioni telefonare in Presidenza in via Santa Chiara snc Centralino telefono 0782628006 – fax 0782628003 Casella postale: nurh030008@istruzione.it

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